Pappa piastrinica
La pappa piastrinica è un prodotto derivato dal sangue, caratterizzato da un elevato potere di stimolare la rigenerazione tissutale. Trova pertanto impiego in diversi ambiti medici per scopi terapeutici. È conosciuto anche come gel piastrinico.
Caratteristiche del gel piastrinico
La pappa piastrinica è un concentrato estratto dal sangue del paziente stesso, opportunamente trattato. È composto da un’elevata concentrazione di Fattori di Crescita (Growth Factors) elementi contenuti nelle piastrine, i corpuscoli che hanno la funzione di favorire la coagulazione e fermare il sanguinamento in caso di ferite, favorendo la cicatrizzazione e la riparazione cellulare.
Il sangue estratto viene centrifugato e separato dagli elementi non desiderati, lasciando un prodotto che è, di fatto, un concentrato di piastrine superiore al 95%. I Fattori di Crescita in esse contenuti sono proteine che hanno la funzione di ridurre l’infiammazione e stimolare la riparazione e la rigenerazione dei tessuti danneggiati.
I fattori di Crescita sono di diverso tipo. I più importanti sono:
- VEGF: il Fattore di Crescita dell’Endotelio Vascolare, implicato nell’angiogenesi, ovvero nella rigenerazione dei vasi sanguigni;
- PDGF: sono i cosiddetti Fattori di Crescita Derivati dalla Piastrine. Si occupano della formazione di nuovi vasi sanguigni e la proliferazione cellulare in un tessuto danneggiato.
- FGF: Fattori di Crescita dei Fibroblasti, che stimolano la rigenerazione del tessuto connettivo;
- EGF: i Fattori di Crescita dell’Epidermide, che promuovono la mitosi e la sintesi di collagene.
Infiltrazioni di pappa piastrinica: utilizzo e procedura
Le infiltrazioni con pappa piastrinica trovano largo impiego in ortopedia, nella chirurgia maxillo-facciale, in odontoiatria e in chirurgia estetica.
In ortopedia le tecniche basate sulle infiltrazioni sono già ampiamente utilizzate per il trattamento delle patologie degenerative ortopediche, come l’artrosi. Ottimi risultati si hanno nel trattamento di:
- Gonartrosi (artrosi di ginocchio);
- Coxatrosi (artrosi dell’anca);
- Artrosi della spalla;
- Rizoartrosi (artrosi del pollice);
- Artrosi della caviglia.
Sono anche sperimentate per la riparazione delle lesioni articolari, tendinee e muscolari in seguito a traumi o infortuni sportivi. In particolare, si stanno apprezzando i benefici del trattamento con gel piastrinico per le tendinopatie inserzionali, fra cui:
- Epicondilite (gomito del tennista);
- Pubalgia;
- Tendinite d’Achille;
- Lesioni della cuffia dei rotatori della spalla.
Un altro campo in via di sperimentazione delle infiltrazioni è il loro utilizzo come coadiuvante durante gli interventi di chirurgia ortopedica. In questo caso il gel piastrinico favorisce la cicatrizzazione e la guarigione dei tessuti in seguito ad interventi ricostruttivi.
Come avviene l’intervento
Le infiltrazioni si effettuano in regime ambulatoriale. Il primo passo è la visita specialistica preliminare, in cui il professionista eseguirà una diagnosi precisa al fine di stabilire la corretta procedura terapeutica. Sono di solito previsti cicli di 3 o 4 iniezioni, ma il percorso varia in base al problema da trattare, alla zona e alla condizione del paziente.
Ogni seduta dura in media 20/30 minuti. L’utilizzo non presenta controindicazioni e le infiltrazioni possono essere ripetute in caso di necessità. Richiedi maggiori informazioni o prenota il consulto contattando il dott. Giovanni Franza.